Durante la seconda guerra mondiale, la marina imperiale giapponese si doto’ di un aereo dalla straordinaria agilita’ di manovra. Il suo nomignolo era “Zero”. Dal dopoguerra questo velivolo e’ stato rappresentato nei film, nelle animazioni e nei racconti come un velivolo quasi epico. Mi duole pero’ ricordare che come tutti gli strumenti di guerra non fu utilizzato dall’uomo ne’ per il bene ne’ per il progresso e che suo malgrado trascino’ nell’oblio i sogni di tanti giovanissimi ragazzi. A voi ” Zerosen“.
Zero fighter.
During WWII, the Imperial Japanese Navy adopted a surprisingly agile airplane. Its nickname was “Zero”. After the end of the war, this aircraft has been represented in movies, animations or tells, like some kind of epic machine. However, like every war means, it was not used by man for good nor for progress and despite itself (a machine is just a machine), it brought into hell the dreams of so many young men. ” Zerosen“.